Avere una filiera efficiente ed efficace è un vantaggio strategico perché la competizione non avviene solo sui mercati
Possiamo definire come Supply Chain (SC) il flusso di informazioni e materiali tra Aziende, Clienti e Fornitori. Le aziende operano in filiere con complessità diverse, senza strategie snelle estese all’intera Supply Chain, ma Clienti e Fornitori sono elementi strategici per la sopravvivenza e la prosperità delle Aziende stesse.
E’ importante ricordare che:
Diventa quindi indispensabile ripensare l’intera filiera (Azienda, Clienti e Fornitori) in ottica snella attraverso l’eliminazione degli sprechi e la costruzione di nuovi rapporti di collaborazione, ovvero:
L’approccio alla filiera snella o Lean Supply Chain (LSC) prevede tre punti tra loro coordinati:
Essere una fabbrica Snella significa mettere la basi indispensabili per costruire il know how aziendale per poi muoversi verso l’esterno e applicare i principi Lean sulle realtà collaboratrici esterne.
l miglioramento dell’intera filiera prevede la scelta dei partners strategici (fornitori/terzisti e clienti/distributori) con cui mappare i processi di reciproca interfaccia, individuando sprechi e opportunità di miglioramento, progettando insieme lo stato futuro.
Sulla filiera a monte, in un’ottica di partnership collaborativa e non di mero rapporto di fornitura, si procede all’implementazione di un sistema PULL che si potrà evolvere in una alimentazione JIS (Just in Sequence). Questo significa condividere costi di investimento e trasparenza sui benefici ottenuti.
Sulla filiera verso il mercato si potranno realizzare logiche di consegna a clienti/distributori in ottica PULL andando a proporre servizi evoluti (es: Kanban) anticipando le possibili future richieste del mercato (es: settore Automotive e GD / DO). Successivamente si potranno riprogettare i processi di vendita in ottica Lean Sales e Lean Distribution.
La metodologia deve essere applicata in perfetta coerenza con le strategie di approccio al mercato.