E’ la traduzione nella pratica della sigla just in time (produrre il prodotto richiesto nella quantità richiesta ed al tempo richiesto).
Gli obiettivi molto ambiziosi sono:
Le principali aree su cui si andrà ad intervenire per incrementare le prestazioni sono:
Durante il game si ragionerà sulle differenze tra il sistema tradizionale vs il sistema Just In Time, si individueranno gli sprechi e si pianificheranno le attività di miglioramento e infine sarà un’occasione di discussione e confronto sul modello Jit e i suoi vantaggi.
L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti una visione chiara sugli elementi che caratterizzano una piattaforma IoT e sui passi da fare per implementarne una.
In un mondo dove “il progresso tecnologico sta redistribuendo la materia della Terra dagli atomi fisici all’informazione digitale (bit)” (Melvin M. Vopson, Università di Portsmouth, Inghlterra), questo simulation game per la formazione esperienziale consente di vedere tutti gli ambienti di un’architettura IoT applicata alla logistica.
I partecipanti, durante la simulazione, dovranno definire nel dettaglio tutti gli elementi che compongono il modello a partire da:
Durante i tre round di game, l’obiettivo da raggiungere sarà quello di consegnare tutti i prodotti in tempo e in collaborazione con tutto il team.
Il Lean Office Game - LOG - è un training esperienziale che offre la possibilità ai partecipanti di capire, attraverso la pratica diretta, la potenza di uno strumento di mappatura dei processi transazionali (non produttivi) ai fini di individuare le opportunità di miglioramento in termini di efficienza ed efficacia delle attività del processo.
L’obiettivo del Game è quello di approfondire uno degli strumenti di mappatura più utilizzati in ambito transazionale: la Swim Lane Chart.
La Swim Lane Chart è uno strumento di mappatura che viene utilizzato per processi ampi e complessi quando:
Partendo da un contesto tradizionale, durante il Lean Office Game il processo viene rivisto e riorganizzato, grazie al contributo diretto dei partecipanti, portando ad un miglioramento dell’efficienza, oltre che ad una maggiore stabilità e flessibilità del processo stesso.
Il kanban è uno strumento tipico della Produzione Snella che rende possibile la produzione a flusso tirato (Pull Flow) dei materiali.
Il kanban è un sistema di informazione per il controllo delle quantità da produrre in ciascuna fase di lavoro. Si basa infatti su dei cartellini fisici che gestiscono la produzione, l’acquisto o la movimentazione dei materiali.
L’obiettivo del kanban è quello di evitare la sovrapproduzione che è la maggiore fonte di spreco per le prestazioni di un sistema produttivo.
Obiettivo del game è di comprendere ed acquisire le necessarie competenze per l’applicazione di uno degli strumenti principi della Lean Production. Teoria, case study e simulazioni pratiche sono utilizzati per far propria la logica PULL ed essere in grado di gestire “a vista” come nel “supermarket” componenti di acquisto, materia prima, semilavorati e prodotti finiti.
Nella simulazione si utilizza una semplice linea di produzione ed un contesto di fornitura per dimostrare come progettare e dimensionare un sistema a kanban ed il suo corretto funzionamento. Verrà introdotto il concetto di Supermarket e si impareranno a classificare gli item mediante le Cross Analysis.
Obiettivo della simulazione è apprendere il metodo di misura per eccellenza delle prestazioni degli impianti industriali: l’Overall Equipment Effectiveness (OEE) utilizzato per combattere le cause di fermo, inefficienza e non conformità degli impianti e, dunque, del processo produttivo.
Tramite un’apparecchiatura elettronica che simula tutte le funzioni e le caratteristiche tipiche di un vero impianto produttivo i partecipanti potranno sviluppare le corrette procedure operative ed i programmi di manutenzione al fine di raggiungere le migliori condizioni lavorative.
Le condizioni di esercizio del dispositivo impatteranno sulla qualità dei prodotti: una cattiva gestione della manutenzione avrà un effetto negativo sulla produzione, incrementando il livello dei prodotti difettosi. Il numero di prodotti buoni e difettosi è visualizzato in un display così che alla fine della sessione di lavoro i partecipanti potranno calcolare il valore di OEE utilizzando anche gli altri dati memorizzati nell’apparecchio. In questo modo si potranno evidenziare le potenziali aree di miglioramento ed implementarne le modifiche
Obiettivo della simulazione è apprendere la metodologia più efficace per ridurre e gestire il tempo di set-up (tempo di attrezzaggio): lo SMED (Single Minute Exchange of Die). I partecipanti saranno in grado di acquisire e implementare la metodologia per misurare e ridurre il tempo di attrezzaggio e quindi migliorare l’efficienza degli impianti nonché la produttività.
La simulazione consiste in un esercizio di auto apprendimento progettato per dare la possibilità di sperimentare tramite la pratica un’attività di riduzione di tempo di attrezzaggio, utilizzando gli strumenti e le tecniche apprese durante la sessione teorica.
Il round iniziale simula un tipico layout di un impianto in cui non ci sono procedure operative e l’attività di attrezzaggio è unicamente basata sull’esperienza degli operatori. I partecipanti applicheranno quindi le tecniche e gli strumenti presentati per semplificare le attività e quindi ridurre il tempo di set up.
Negli ultimi anni gli approvvigionamenti incidono sempre di più sui fatturati aziendali.
Come diretta conseguenza di questo, i rapporti con i fornitori, un tempo limitati e basati unicamente su di un’accesa contrattazione economica, sono oggi divenuti critici ed estremamente complessi da gestire.
La formazione esperienziale vuole fornire una conoscenza completa di logiche, modelli e strumenti del processo di gestione e progettazione della catena logistico produttiva. In particolare, sono oggetto di analisi le scelte strategiche di fondo che interessano la gestione della supply chain, con specifico riferimento alla progettazione del network e allo sviluppo di relazioni collaborative con i diversi attori della supply chain.
L’impiego del celebre gioco Beer Game consentirà ai partecipanti di sperimentare in prima persona le tematiche affrontate e di comprenderle in profondità.
Viene simulata una azienda che opera nella produzione di arachidi e vende il proprio prodotto a diversi segmenti di mercato, dalle arachidi di alta gamma (utilizzate per la produzione di burro di arachidi) ad arachidi di bassa gamma (utilizzate per la produzione di cibo per animali)
L’azienda riceve delle lamentele dal mercato sulla qualità del prodotto.
Le attività riguardano la messa in discussione della precisione del sistema di misurazione della qualità avviando progetto di studio “GAGE R&R”.
I partecipanti dovranno affrontare le tematiche di ripetibilità e riproducibilità per attributi fino a validare il nuovo sistema di misura.
Prende il nome dal gioco giapponese di strategia, l’obiettivo della simulazione è dimostrare il funzionamento di un “sistema a flusso” attraverso la simulazione di un processo produttivo light e tipico di quelle che possono essere anche attività di ufficio.
Utilizzando strumenti semplici come carta e penna, i partecipanti potranno vivere e capire concretamente le logiche dei sistemi lean. Impareranno a misurare alcuni indicatori del processo e a mappare lo stato As Is attraverso lo strumento della Value Stream Map. Infine potranno ragionare su come alcuni fenomeni, come per esempio l’aumento del WIP, abbiano effetti diversi sugli indicatori misurati come il Lead Time di Processo (PLT)
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