Il momento è oggi!
Ogg il contesto è profondamente mutato: un mostro sta cambiando le nostre aziende e i nostri mercati. Si può resistere e crescere di nuovo? Scoprilo!
Considi ti propone un avvicinamento graduale e assistito all’Industria 4.0 per far si che tu ti senta sempre a tuo agio nel processo di innovazione della tua impresa e ti dà l’opportunità di collaborare con un team di professionisti che ti seguiranno passo dopo passo, a 360°. Si parte dai fabbisogni del cliente e, mettendo al centro le persone, verrà valutata l’abilitazione delle tecnologie nell’azienda secondo tre dimensioni: strategia, processi e prodotti.
Il punto di attacco per far si che la tua azienda diventi 4.0 è trovare la risposta a due domande cruciali:
Per farlo i nostri esperti lavoreranno in sinergia con il tuo personale in uno studio mirato, servendosi di uno strumento messo a punto da Considi. Si tratta della “scala a quattro livelli” che ci permetterà di individuare a che punto è la tua impresa in questo percorso.
In base alle risposte che troveremo si deciderà quali sono le leve più opportune da attivare. Considi ha optato, come già accennato, per un modello che prevede tre dimensioni: strategia, processi e prodotti. Cosa significa?
Questo approccio prevede diverse tappe:
Voglia di innovazione? Allora l’Industria 4.0 è quello che fa per te! Perché? Semplice: per rispondere alle esigenze che il mercato impone. L’Industria 4.0 é una rivoluzione che ti offre l’opportunità di rimettere al centro il cliente cambiando i modelli di business e la value proposition della tua azienda.
È importante rendersi conto che per fare questo non ci si deve affidare solo alle nuove tecnologie, ma bisogna prima di tutto attuare un cambiamento a livello culturale nelle organizzazioni, attraverso un ammodernamento delle strategie, nuovi prodotti e processi snelli. L’Industria 4.0 punta a creare una nuova equazione economica in cui si ottiene un aumento della profittabilità, riducendo l’ammontare del capitale investito.
Ci troviamo davanti ad un’evidenza: le imprese italiane si sono dimostrate spaesate di fronte all’Industria 4.0 e non sanno gestire un cambiamento tanto repentino che ne ha stravolto i punti di riferimento, tanto culturali quanto metodologici.
Quale può essere il ponte culturale nella trasformazione Industria 4.0? Alcuni studiosi ritengono che la Lean Production possa fungere da traino per l’Industria 4.0. Perché? Perché sono evidenti alcuni punti di contatto, ad esempio il coinvolgimento delle persone, l’attenzione alla misura e all’analisi del dato come base del miglioramento e altri. Ma allo stesso modo Lean e Industria 4.0 divergono su altre questioni: la propensione alla semplicità e alla minimizzazione del peso dell’automazione della Lean Production ne sono una chiara dimostrazione. Negli ultimi tempi, però, la Lean ha aperto le sue porte verso le tecnologie digitali subendo così una prima ibridazione, come nel caso della tecnica Kanban, evolutasi in “Kanban elettronico”, nell’ambito della gestione della produzione.
È forse nel libro dell’inventore del Toyota Production System, Taiici Ohno, che troviamo la chiave di lettura per collegare Lean Production e Industria 4.0: Ohno descrive il sistema Toyota come una casa sorretta da due pilastri che riconosce nell’JIDOKA (automazione con il tocco umano) e nel Just In Time, poggiati sul KAIZEN. Questo significa che il processo descritto prevede una raccolta di dati, fatti e analisi che devono poi essere scientificamente provati. Ecco quindi che la tecnologia, fornendo dati precisi e avendo poi la capacità di elaborarli in maniera precisa, assume un ruolo centrale nell’individuazione del problema e nella sua risoluzione.
Questa è solo una delle pratiche del paradigma Lean che fa vedere evidenti analogie con l’Industria 4.0, ma ce ne sono anche altre come il TPM (Total Productive Maintenance) e il POKA YOKE. La possibilità di una sinergia è quindi concreta, ma rimane al momento a livello di principi: per far si che Lean Production e Industria 4.0 camminino mano nella mano verso un obiettivo comune è necessario passare ai fatti.
Considi è un gruppo che oggi è composto da più di 40 professionisti. Cosa facciamo? Sosteniamo tutti gli imprenditori e manager come te che credono nell’innovazione e sono alla continua ricerca di nuove possibilità di sviluppo offrendo un servizio di consulenza.
Il nostro team comprende:
L’Industria 4.0 oggi viene descritta come un processo scaturito dalla quarta rivoluzione industriale che porterà alla produzione del tutto automatizzata e interconnessa.
Come affrontarla? Cogliendone le opportunità che ci offre: l’Industry 4.0 ti dà la possibilità di rimettere al centro il cliente e introdurre nella tua impresa un radicale rinnovamento dei processi e dei prodotti finalizzato a modificare anche i comportamenti e le abitudini delle persone.
Fino ad ora le rivoluzioni industriali conosciute dal mondo occidentale e che ritroviamo nei libri di scuola sono tre: quella del 1784 grazie all’invenzione della macchina a vapore che ha meccanizzato il sistema produttivo. Ad un secolo di distanza altre invenzioni come quella del motore a scoppio e la diffusione dell’elettricità hanno ulteriormente modificato il mondo del lavoro introducendo la produzione di massa e infine nel 1970 la nascita dell’informatica ha cambiato nuovamente il sistema industriale e incrementato l’automazione dei processi.
Oggi invece stiamo vivendo la quarta rivoluzione industriale che non ha ancora una data di nascita: l’atto fondante sarà probabilmente riconosciuto solo a posteriori. Questo però è stato argomento di discussione al World Economic Forum 2016 che si è svolto a Davos, in Svizzera, nel gennaio 2016.
La crisi che ha investito negli ultimi anni l’industria italiana l’ha messa in ginocchio: i dati dicono che il settore secondario del nostro paese ha perso circa un quarto della sua capacità produttiva, nonostante tante imprese abbiano opposto resilienza.
L‘industria 4.0 si pone l’obiettivo di rilanciare la competitività italiana tenendo conto delle nuove esigenze del mercato. Parliamo ad esempio del passaggio dalla “mass production” alla “mass customization”, oppure da una produzione basata su previsioni a una produzione dinamica in base alle richieste, ma anche di una manodopera sempre meno necessaria a fronte, invece, di un bisogno irrefrenabile di “mentidopera”.
L’Italia però, secondo una recente indagine del Politecnico di Milano, non ha colto le possibilità offerte dall’Industria 4.0: solo la metà delle aziende che sono state prese in studio ha avviato dei progetti in ambito Industria 4.0 e lo ha fatto su temi Internet of Things.
Inoltre è emerso che in molti casi si tratta di programmi in fase pilota concentrati per lo più negli ambiti di produzione e logistica (smart process), solo i più recenti iniziano a intervenire sulla gestione del ciclo di vita del prodotto (smart product).
Perché? A quanto pare le motivazioni sono riconducibili alla scarsa maturità che hanno le aziende italiane riguardo all’Industria 4.0.
È convinzione comune nel settore che le nuove tecnologie digitali seguono quattro direttrici di sviluppo:
Nel 2015 il Ministero per lo sviluppo economico italiano ha annunciato un documento dal titolo “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero” inaugurando un nuovo capitolo dell’industria del nostro Paese.
La svolta decisiva però è arrivata il 21 settembre 2016 quando l’allora premier Matteo Renzi e il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda hanno presentato il piano del governo per l’Industria 4.0, inserito nella legge di bilancio 2017 approvata a metà dicembre dello scorso anno.
Cosa prevede? La mobilitazione di 10 miliardi di investimenti privati aggiuntivi nel 2017, 11,3 miliardi di spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione in particolar modo riguardo alle tecnologie dell’Industria 4.0 e 2,6 miliardi per gli investimenti privati early stage.
Inoltre vengono proposti degli incentivi fiscali, formazione nelle scuole e all’università per far si che le imprese si adeguino e aderiscano alla quarta rivoluzione industriale.
Ogg il contesto è profondamente mutato: un mostro sta cambiando le nostre aziende e i nostri mercati. Si può resistere e crescere di nuovo? Scoprilo!
Le persone sono una delle chiavi che permettono alle Aziende di evolvere all’Industria 4.0 con un salto che deve essere sia culturale, organizzativo e di integrazione che di investimento nelle competenze e nella qualità del capitale umano.
Investire nell’Intelligenza artificiale è ormai necessario ma il fattore umano è fondamentale per il futuro delle imprese: scopri le opinioni degli Esperti!
La trasformazione digitale verso l’industria 4.0 richiede la diffusione di una nuova cultura che è imprenscindibile dalla formazione delle persone.
Quali sono i fattori abilitanti dell’industria 4.0 in Italia? L’ indagine condotta che presentiamo in questo articolo ha l’obbiettivo di identificare elementi e condizioni che favoriscono il successo nell’adozione delle tecnologie 4.0 nelle industrie italiane
Che rapporto esiste tra Lean Organization e Industria 4.0? Le aziende si trovano di fronte ad un bivio e devono decidere quale strada intraprendere oppure esiste una sinergia tra le due?
Oggi tutti ne parlano e le imprese cominciano ad interessarsene anche per l’importante effetto mediatico ottenuto dal Piano Industria 4.0 varato dal Ministro Calenda.
Considi parteciperà al dibattito sul tema “Prodotti e processi smart. Verso l’Industry 4.0: cosa fare e come”, il prossimo 16 marzo, alle ore 15.30, presso la Fondazione CUOA
Considi tra i protagonisti del corso di formazione “Fabbrica 4.0 e Lean Management: come gestire l’Information Technology e ottimizzare la produzione industriale” promosso dalla Camera di Commercio di Novara e organizzato da Toyota Academy.
Primo evento Considi 4.0 all’insegna dell’innovazione di processo e di prodotto in occasione della straordinaria presenza in Italia del prof. Satoshi Kuroiwa. Guarda il video!
Making Things is Making People – Satoshi Kuroiwa e il Sistema Toyota nell’Industria 4.0. Lectio magistralis del guru del TPS Satoshi Kuroiwa, ospite di Considi, che ha aperto il convegno “Il Sistema Toyota nell’Industria 4.0…