Il mondo ha bisogno di essere Lean!
Il problema è che non se ne rende ancora conto!
L’esperienza Toyota e anni di applicazioni ci hanno insegnato che Lean Production è uno stile di vita prima ancora di essere una disciplina organizzativa.
Per noi Lean significa “far crescere le persone affinché imparino l’arte di far bene le cose”. Questo principio si declina nelle due parole giapponesi “Monozukuri” (l’arte di far bene le cose) e “Hitozukuri” (l’arte di far crescere le persone) come spesso ci ha ripetuto il maestro Wakamatsu prima della sua scomparsa. In questi ultimi anni molti manager e consulenti hanno spesso trascurato il fattore umano pensando che il sistema Lean sia solo “Monozukuri” ignorando il fatto che è impossibile fare bene una attività se questa viene svolta controvoglia, in condizioni di disagio o al peggio precarie.
Purtroppo spesso si confonde l’applicazione di tecniche quali il Kanban, l’Heijunka o il TPM come il fine piuttosto che il mezzo per un radicale cambio di ritmo delle prestazioni aziendali. I parametri migliorano in modo sostenibile quando evolve la cultura aziendale.
Kaizen che spesso viene tradotto in modo approssimato come “Miglioramento Continuo” nella genesi del termine significa cambiare per stare meglio.
“Monozukuri” e “Hitozukuri” rappresentano quindi due facce della stessa medaglia. L’assenza di una delle due rende inutili, perfino dannosi, gli sforzi compiuti dalle aziende di applicare il Toyota Production System ed è probabilmente la vera causa del fallimento di molti progetti di Lean Trasformation.
L’area produttiva è il luogo fisico dove le trasformazioni e i cambiamenti risultano solitamente più facili da ottenere nel breve termine e sono più immediati da comunicare perché evidenti. L’individuazione degli sprechi attraverso i Cerchi di Ohno, un nuovo layout, un Setup ridotto della metà o un ambiente di lavoro pulito e ordinato grazie a un programma 5S sono segnali inequivocabili di una trasformazione che comincia dal “Gemba” (dal giapponese luogo dove si crea il valore) e dal personale più operativo per poi estendersi a tutte le altre funzioni aziendali con un processo di coinvolgimento per ondate successive di miglioramento.