
MaaS: QUANDO LA MOBILITA' DIVENTA SERVIZIO

Toyota ha annunciato da alcuni anni la sua trasformazione da azienda produttrice e venditrice di automobili a Mobility Company. Si tratta di un cambiamento che avviene in un periodo caratterizzato da condizioni estremamente particolari, che la stessa azienda definisce “once-in-a-century period of profound transformation”. La sfida del gruppo giapponese è oggi quella di “Portare gioia e libertà di movimento a tutti”, seguendo il mantra “Mobility for all”.
Realizzare la futura società della mobilità non è certo un obiettivo facile da raggiungere. Infatti, il concetto di Mobility non comprende solo lo spostamento delle persone da un luogo all’altro mediante l’utilizzo di automobili, bensì esso ingloba al suo interno le necessità di mobilità di anziani, persone con disabilità e, in senso più ampio, di tutti gli esseri umani.
Non a caso, Mobility è una delle aree strategiche di Society 5.0: una società nella quale l’individuo è considerato “il Cliente” e non un essere umano con dei problemi.
Al CES del 2018 (Consumer Electronics Show) a Las Vegas, evento di rilievo per l’esposizione di nuovi prodotti nel settore elettronico e dell’industria automobilistica, il presidente Akio Toyoda presentò il progetto di mobilità elettrica multiuso chiamato “ePalette”: un veicolo elettrico che può essere utilizzato per molteplici scopi, quali lo spostamento di persone, ma anche come ristoranti e negozi mobili. Si tratta del principale prodotto Toyota per la promozione MaaS (Mobility as a Service) ed è un perfetto esempio di prodotto CASE.
Un esempio di MaaS è “eCare”: un “ePalette” a cui possono accedere anziani e malati che permette la diagnosi da remoto avanzata, come in un piccolo ospedale mobile, mediante la comunicazione 5G. “eCare” è uno strumento particolarmente utile in Giappone, paese nel quale la popolazione anziana (in costante aumento) vive principalmente in ambiente rurale ed ha accesso limitato ai servizi ospedalieri.
Per vedere “eCare” all’opera, suggeriamo la visione del video che il il sensei Satoshi Kuroiwa (34 anni di dirigenza in Toyota Motor Company) ha condiviso durante il webinar presso iCenter del 20 Maggio.