"È scontato che, se si fa un lavoro, sorgano dei problemi, ma l’importante è non nascondere i problemi o distogliere lo sguardo.
Bisogna invece porsi in maniera da risolvere un problema ogni volta che sorge.
Eppure non sono pochi i casi in cui si prosegue nel lavoro senza far affiorare troppo i problemi in superficie.
Con il TPS, invece, quando si verifica qualche problema, ci si comincia a chiedere ripetutamente il “perché?”.
Cercare la soluzione radicale dei problemi chiedendosi più volte “perché” è fondamentale.
Questo significa che se non si sono definite bene le operazioni standard, non si possono evidenziare i problemi e quindi non si sa come reagire in modo costruttivo al miglioramento delle stesse.
La chiara evidenziazione dei problemi e la loro soluzione. L’eliminazione di un solo spreco contribuisce alla riduzione dei costi.
Ancora più importante è avvicinarsi all’intima natura dei problemi.
Se si mettono in atto solo rimedi inconsistenti, decisi sul momento, a un certo punto capiterà un grave disastro. Se per esempio, c’è un problema su una macchina, non si devono salvare le apparenze sostituendo in tutta fretta un componente o facendo una riparazione superficiale.
Anche se si supera provvisoriamente la difficoltà, c’è il rischio che lo stesso problema si verifichi dopo qualche giorno o ci sia un collegamento con un incidente più grave.
Il TPS è stato architettato con un approccio estremamente scientifico: si ripete “perché” per cinque volte e si scopre la “causa vera” che si nasconde al di là delle cause immediate.
Dopo aver reso evidente il problema ed essersi chiesto il perché per cinque volte, se ne scopre la vera causa e, mediante l’ingegno delle persone che lavorano nel genba, si esegue il kaizen.
Imparare ad affrontare i problemi quando nascono, avere il tempo di dedicarsi alla soluzione del problema aggredendo la causa ultima e più profonda, porta alla completa eliminazione del problema stesso; e questo inevitabilmente porta alla crescita del know-how interno e alla crescita della competitività dell’azienda.
Di solito le persone tendono a preoccuparsi affinché i problemi non si verifichino; è invece necessario impegnarsi in modo costruttivo non in questo senso, ma per afferrare un’opportunità di kaizen, proprio quando si verifica un problema"
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