La filosofia Lean fa aumentare i profitti

17 Febbraio 2020
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La cultura Lean arricchisce le imprese! Non solo; aiuta ad aumentare la produttività e a migliorare le condizioni di lavoro! Grazie all’introduzione della metodologia Lean, molte aziende si sono rivoluzionato, raggiungendo un plus di più di dodicimila euro di valore aggiunto in più per dipendente all'anno. Il valore aggiunto per addetto è risultato maggiore del 17%.  Queste aziende hanno presentato un ebitda superiore del 20%, il ROS (return on sales) del 39%, il ROA (return on assets) del 44% e il ROE (return on equity) addirittura del 65%.

Aumentano le performance

Nei mesi scorsi una ricerca Università degli Studi di Padova e Cuoa Business School, in partnership con Intesa San Paolo For Value e Considi, ha dimostrato l’esistenza di una relazione diretta tra l’adozione della filosofia Lean e l’aumento del profitto aziendale. Lo studio (che ha coinvolto 15 mila imprese!) dimostra che le aziende italiane che applicano il Lean Management in modo sistematico ottengono un vantaggio economico maggiore ogni anno rispetto a quelle che lo applicano superficialmente o non lo applicano proprio.
La ricerca si è sviluppata prendendo come modello la ricerca realizzata da Harvard Business Review in 34 paesi e oltre 12mila imprese, la quale ha dimostrato come il 10% delle imprese migliori in termini di applicazione del Lean Management e Operational Excellence (gestione snella e eccellenza operativa) abbia un profitto superiore mediamente di 15 milioni di dollari, oltre al 25% di crescita e il 75% di produttività in più rispetto al 10% di quelle peggiori.
Tale miglioramento di performance è garantito da un aumento della produttività interna, ma anche da uno snellimento del flusso delle informazioni e da una maggior capacità di innovare la propria gamma prodotti. In sintesi, visto che il mercato è in continuo cambiamento, anche il tradizionale Toyota Production System si è evoluto in Toyota Profit System, sistema di gestione aziendale a 360 gradi: i principi del pensiero snello si possono quindi applicare a tutte le funzioni aziendali e i vantaggi che vengono restituiti si vedono anche in termini monetari.
Se si vuole applicare il Lean in modo serio bisogna cambiare il modo di affrontare i problemi per trasformare tutta l'impresa, e il cambiamento deve partire dall'alto. Perché produca effetti dev'essere una trasformazione ampia, non solo in qualche reparto, altrimenti ottieni l'1-2%o dei benefici che si potrebbero ottenere” aggiunge Furlan, professore di economia e gestione delle imprese nel Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Padova nonché coordinatore scientifico della ricerca.

La produttività come punto di partenza per crescere

Punto di partenza della ricerca è il fatto che in Italia, negli ultimi 30 anni, la produttività non è cresciuta, o per lo meno non quanto sperato. Se confrontiamo i dati della produttività del lavoro tra Germania e Italia dal 1995 al 2017 ci accorgiamo che su base annua noi siamo cresciuti dello 0,4% e i tedeschi dell'1,6%: un trend che ha portato a una differenza sostanziale sulla produzione moderna. Il problema è doppiamente grave a causa della natura del nostro tessuto industriale: “L'Italia è ancora un paese fatto di settori manifatturieri in cui il lavoro è una componente importante e l’essere deboli su questo fronte è causa di enorme svantaggio per l’Italia”.

Ma cosa significa concretamente aumentare la produttività? Si intende produrre di più con le stesse risorse. Qui, però, si crea una sorta di black out per molti. Se la domanda è stagnante, perché mai si dovrebbe aumentare la produttività? Al contrario, si dovrebbero tagliare i costi e ridurre la produzione. In realtà, la missione di ogni impresa deve essere quella di migliorarsi continuamente, di trovare nuovi bisogni da soddisfare o trovare modi diversi e innovativi di soddisfare i bisogni attuali. E questo vale sia quando le cose vanno bene sia, e a maggiore ragione, in tempi di domanda stagnante.

Un binomio conosciuto già da tempo

E non è finita qui! Oltre alla ricerca condotta da Università degli Studi di Padova e Cuoa Business School, esistono tantissimi studi che hanno dimostrato la relazione positiva tra cultura Lean e crescita dei profitti. Già nel 2004, Olsen scopre che le pratiche Lean hanno un effetto sinergico con i risultati finanziari, dimostrando che le aziende con risultati economici migliori sono accomunate da un alto coinvolgimento di tutti i dipendenti nei processi decisionali e da un’elevata implementazione di pratiche Just in Time. Tutti devono essere coinvolti nel processo di miglioramento all'interno dell'azienda: Top management, dirigenti e responsabili, fino agli operatori.

Anche Considi è testimone di molte aziende che hanno raggiunto miglioramenti sostanziali applicando la metodologia Lean. Non di rado accade che un'azienda inizi un percorso di cambiamento dei processi e poi lo interrompa, proprio perché la proprietà non è convinta. Molte imprese che hanno adottato le pratiche di Lean management l'hanno fatto solo perché c'era una crisi! Ma quando il Lean è adottato nei tempi e nelle modalità giuste, i risultati sono decisivi.

Sources: 

  • LA GESTIONE "SNELLA" CHE INGRASSA I PROFITTI
  • Olsen, E. O. (2004). Lean manufacturing management: the relationship between practice and firm level financial performance.
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